Panzerotti

Una ricetta sicuramente meridionale, molto simpatica e sicuramente saporita. Un modo simpatico per utilizzare la pasta della pizza divertendosi. Una ricetta che ha conquistato il palato di molti, ogni volta che preparerete la pizza i panzerotti non mancheranno mai sulla vostra tavola! Come si può rinunciare alla tradizione della pasta lievitata fritta in abbondante olio caldo, gustose tasche di pasta fritta che custodiscono un ripieno fumante … avete già l’acquolina? Allora cosa aspettate !? Profumo in cucina!

Ingredienti:

500 kg di farina
1 cubetti di lievito/1 bustine di lievito in polvere
Acqua 250 ml
Sale
Olio
Olio per friggere
200 gr Prosciutto cotto
300 gr Funghi
Prezzemolo
Uno spicchio d’aglio
Mozzarella q.b. (indicativamente 4)

Procedimento:

Preparate l’impasto seguendo la ricetta della Focaccia Meridionale. Una volta lievitato formate tanti dischi di pasta, lo spessore va in base alle vostre preferenze, io personalmente li faccio altini per avere un involucro croccante e un morbido ripieno, per chi adora l’impasto sottile e croccante formate dischi sottili ma non troppo, perché dovranno essere riempiti….
Per quanto riguarda il ripieno possiamo sbizzarrirci … la ricetta classica prevede pomodoro e mozzarella ma di seguito vi propongo una variante molto gustosa …
Tagliate a fettine sottili i funghi, in una padella fare soffriggere uno spicchio d’aglio, aggiungete i funghi e sfumate con vino bianco. Aggiungete una generosa manciata di prezzemolo e pepe nero, fate cuocere per circa 10 minuti. Al centro del disco di pasta posizionate una fettina di prosciutto cotto, funghi trifolati e cubetti di mozzarella. Vi consiglio di far sgocciolare la mozzarella prima di tagliarla a cubetti altrimenti potete utilizzare la scamorza.
Chiudete il disco formando una mezza luna e premete sui bordi per sigillare, se la pasta è molto secca bagnatevi le mani e premete con i polpastrelli lungo i bordi della messa luna.
Fate friggere i panzerotti in abbondante olio caldo.

Consiglio: potete divertirvi con il ripieno, spazio alla fantasia! Io solitamente faccio due o tre varianti, avere una scusa in più per mangiarne tanti assaggiando tutte le versioni!

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